Prestiti inpdap Esercito Italiano

I militari appartenenti all’Esercito Italiano rientrano nella denominazione di dipendenti pubblici e statali e come tali possono accedere ai prestiti agevolati Inpdap oggi gestiti dall’Inps. Si tratta di prestiti tramite la cessione del quinto, cioè caratterizzati dalla trattenuta diretta sulla busta paga della rata mensile, fino ad un massimo del 20% dello stipendio netto.

Per richiedere un prestito Inpdap i militari dell’Esercito Italiano devono risultare iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni sociali e creditizie. Possono richiedere questi prestiti sia i dipendenti con contratto a tempo indeterminato che determinato. In quest’ultimo caso la durata del prestito deve essere inferiore alla scadenza del proprio contratto di lavoro.

I prestiti Inpdap richiedibili dai militari dell’Esercito Italiano possono essere ottenuti anche con problemi di segnalazioni ai Crif, protesti e pignoramenti. Sono divisi tra piccoli prestiti, prestiti pluriennali diretti e prestiti pluriennali garantiti.

Come funzionano

I militari possono richiedere piccoli prestiti Inpdap, cioè dei prestiti per i quali non è richiesta nessuna motivazione o documentazione di spesa, con una durata massima di rimborso pari a 48 mesi.

Si può richiedere una mensilità ogni 12 mesi di prestito, quindi :

• 1 mensilità rimborsabile in 12 mesi
• 2 mensilità rimborsabili in 24 mesi
• 3 mensilità rimborsabili in 36 mesi
• 4 mensilità rimborsabili in 48 mesi

È possibile richiedere il raddoppio delle mensilità nel caso non si abbiano ulteriori trattenute sulla busta paga, fino ad un massimo di 8 mensilità rimborsabili in 48 mesi. Il tasso d’interesse è del 4,5%, al quale bisogna aggiungere lo 0,5% per le spese d’amministrazione dell’Inps ed un contributo al Fondo Rischi, variabile a seconda dell’età del richiedente e della durata del prestito da un minimo dello 0,17% ad un massimo dell’1,20%.

Prestiti pluriennali diretti Inpdap per militari dell’Esercito Italiano

I militari possono richiedere anche i prestiti pluriennali diretti Inpdap, rimborsabili tramite cessione del quinto in 60 o 120 mesi previa documentazione e certificati di spesa. Il tasso d’interesse è del 3,5% più lo 0,5% per le spese d’amministrazione dell’Inps ed un contributo al Fondo Rischi, variabile in base all’età del richiedente ed alla durata del prestito da un minimo dello 0,96% ad un massimo del 2,28%.

Per richiedere un prestito pluriennale diretto è necessario essere iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni sociali e creditizie da almeno 4 anni, oltre ad avere almeno 48 mesi d’anzianità di servizio contando anche eventuali contratti a tempo determinato.

Le motivazioni ammesse per i prestiti quinquennali sono :

• Calamità naturali
• Rapina furto ed incendio
• Traslochi e trasferimenti di sede (max 15.000€)
• Lavori condominiali in casa di residenza
• Manutenzione ordinaria e straordinaria (max 30.000)
• Impianti di energia rinnovabile (max 25.000)
• Acquisto auto (max 20.000)
• Nascita ed adozione di figli
• Malattia
• Matrimonio (max 23.000)
• Corsi post laurea di durata superiore a due anni

Le motivazioni ammesse per i prestiti decennali sono :

• Riscatto di alloggio popolare o da cooperativa
• Acquisto o costruzione casa di residenza (max 150.000)
• Estinzione anticipata di mutuo ipotecario
• Malattie gravi di un componente del nucleo familiare

Ogni motivazione ammessa richiede l’invio dell’apposita documentazione insieme alla richiesta di prestito, con annessi preventivi di spesa o parte delle fatture.

Requisiti necessari

I militari dell’Esercito Italiano con contratto di lavoro a tempo indeterminato possono accedere ai prestiti pluriennali garantiti Inpdap, con almeno 4 anni d’anzianità di servizio e di iscrizione al Fondo Credito.

Si tratta di prestiti personali tramite la cessione del quinto, erogati da banche e finanziarie convenzionate con l’Inps a condizioni agevolate. In più l’Istituto di previdenza sociale fornisce un’assicurazione supplementare contro :

• Decesso dell’iscritto
• Riduzione dello stipendio
• Cessazione dal servizio senza aver maturato il diritto alla pensione

Oltre al tasso d’interesse applicato dalla singola banca bisogna aggiungere lo 0,5% per le spese d’amministrazione dell’Inps, ed un contributo al Fondo Rischi pari all’1,5% per i prestiti a 60 mesi ed al 3% per quelli decennali.

Come richiedere un prestito Inpdap per i militari dell’Esercito Italiano

I militari dell’EI possono richiedere un prestito Inpdap scaricando l’apposito modulo dal portale dell’Inps, ed inviandolo tramite la propria Amministrazione di competenza esclusivamente per via telematica.
Inoltre i prestiti pluriennali richiedono l’invio di un certificato medico di buona salute, non più vecchio di 45 giorni, e di tutta la documentazione aggiuntiva di spesa richiesta qualora prevista.

Come avviene anche per i prestiti inpdap per i figli questi finanziamenti possono essere rinnovati dopo :

• 6 mesi per i prestiti ad un anno
• 12 mesi per i prestiti a due anni
• 18 mesi per i prestiti a tre anni
• 24 mesi per i prestiti a quattro anni

I prestiti pluriennali Inpdap possono essere rinnovati dopo due anni per quelli a 60 mesi e dopo quattro anni per i prestiti a 120 mesi. È possibile richiedere il rinnovo di un prestito quinquennale con uno decennale.
Si può richiedere l’estinzione anticipata di un prestiti Inpdap in qualsiasi momento senza pagare penali o commissioni aggiuntive, ricevendo il rimborso della quota eccedente il contributo al Fondo Rischi.

I prestiti Inpdap sono dei prestiti agevolati richiedibili dai militari dell’Esercito Italiano iscritti al Fondo Credito, ideali per ottenere finanziamenti di liquidità, o per l’acquisto di auto, casa di residenza, corsi e così via.
Richiederli è facilissimo, basta rivolgersi alla propria Amministrazione ed inviare telematicamente tutta la documentazione richiesta, senza dover presentare certificati di reddito o ulteriori garanzie.